Aumento del tessuto molle con innesto di tessuto connetivo

Tecnica a “L” per l’ncremento osseo in caso di posizionamento precoce dell’impianto

Prof. Ronald E. Jung, Dr. Alfonso Gil, Dr. Tobias Basler · Svizzera
 · October 01, 2018

BioBrief - Incrementi ossei minori

Situazione iniziale

Il paziente si è presentato alla visita clinica con discolorazione del dente 11, mobilità e storia di trauma. Il dente ha una frattura orizzontale nel terzo apicale della radice e infezione ricorrente successiva alla cura canalare. Il paziente riporta discomfort e desidera migliorare l’aspetto estetico. Richiede pertanto l’estrazione del dente fratturato e la sostituzione con una protesi fissa.

 

Approccio

Estrazione atraumatica del dente 11, sostituzione dell’elemento con un impianto precoce e simultanea rigenerazione ossea guidata^con Geistlich Bio-Oss® Collagen tagliato a forma di “L”, protetto da Geistlich Bio-Gide®. Aumento del tessuto molle perimplantare con un innesto di tessuto connettivo durante la guarigione implantare per incrementare il volume complessivo del sito 11. Posizionamento del restauro provvisorio per lo sviluppo di un adeguato profilo di emergenza. Consegna al paziente di un restauro definitivo funzionale ed esteticamente soddisfacente.

 

Risultato

L’impianto e il restauro protesico hanno dato al paziente una soluzione fissa con funzione ed estetica adeguata. L’impianto mostra livelli ossei marginali stabili grazie all’inserimento appropriato dell’impianto, associato alla procedura di GBR. Il tessuto molle perimplantare è sano e stabile, con sufficiente volume dopo l’incremento. Il restauro finale soddisfa la richiesta estetica del paziente e la funzione di occlusione.

 

Fattori chiave

  • Estrazione del dente con danno minimo delle pareti ossee alveolari
  • Posizionamento implantare appropriato e protesicamente guidato (con guida chirurgica)
  • Rigenerazione ossea guidata simultanea con un sostituto osseo stabile (Geistlich Bio-Oss® Collagen) coperto con una membrana in collagene bistrato (Geistlich Bio-Gide®) stabilizzata con chiodini
  • Aumento del tessuto molle con innesto di tessuto connetivo
  • Sviluppo di un adeguato profilo di emergenza che mima il dente naturale
  • Preparazione di una protesi in ceramica che si adatta alla dentizione adiacente ed è fissata su impianto (quando possibile)

Autore

Prof. Ronald E. Jung, Dr. Alfonso Gil, Dr. Tobias Basler | Svizzera

Prof. Dr. Ronald E. Jung – Zurich
Dirige la Divisione di Implantologia della Clinic for Fixed and Removable Prosthodontics and Dental Material Science, Center of Dental Medicine dell’Università di Zurigo. Nel 2006 ha lavorato come Visiting Associate Professor presso il Dipartimento di Parodontologia, Health Science Center at San Antonio, Università del Texas, USA (Direttore: Prof. D. Cochran). Nel 2008 ha ultimato la sua abilitazione in medicina dentale ed è stato nominato Professore associato all’Università di Zurigo. Nel 2011 ha concluso il dottorato presso l’Università di Amsterdam, ACTA dental school, Paesi Bassi. Relatore e ricercatore esperto e riconosciuto a livello internazionale, noto per il suo lavoro nel campo della gestione dei tessuti duri e molli e per la sua ricerca sulle nuove tecnologie in odontoiatria implantare.